Secondo i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel IV trimestre del 2023 sono state locate 241.784 abitazioni, in calo rispetto al III trimestre del 2022, del 4,6% . Di queste il 68% riguarda residenze ubicate in comuni ad alta tensione abitativa dove la flessione, del 5,3%, risulta lievemente superiore a quella complessiva. Il canone annuale riferito alle abitazioni con locazione registrata nel IV trimestre 2023 ammonta ad oltre 1,6 miliardi di euro in aumento dello 0,9%.
Dal 2016, il numero di abitazioni locate ha evidenziato una crescita nel periodo precedente l’evento pandemico del 2020 più accentuato nel biennio 2018 e 2019. Alla forte contrazione del 2020 è seguito un recupero nel 2021 e una fase di lieve calo e stabilità nel 2022. Nel 2023, dopo un primo rialzo osservato ad inizio anno, il numero di abitazioni locate torna a scendere nei trimestri successivi.
Con riferimento alla tendenza, si evidenzia un’evoluzione piuttosto simile tra i diversi segmenti caratterizzata essenzialmente da una fase che precede e una successiva alla pandemia. Ciascun segmento mostra, però, talune peculiarità che possono ricondursi ad un trend di stabilità e calo per le locazioni con contratti ordinari di lungo periodo (ORD_L), una tendenza alla crescita, seppur moderata, per i segmenti dell’ordinario transitorio (ORD_T). Il mercato delle locazioni per studenti esibisce una crescita molto accentuata che, se si fa eccezione per l’anno 2020, caratterizza tutto il periodo.
Le locazioni di lungo periodo
Le abitazioni locate nel segmento ordinario di lungo periodo nel IV trimestre del 2023 sono state circa 109 mila in diminuzione del 7,6%, rispetto al IV trimestre del 2022. Nei comuni ad alta tensione abitativa., che per questo segmento rappresentano il 56% del totale delle abitazioni locate, il calo è più elevato di circa un punto percentuale.
Il totale dei canoni annuali per le abitazioni del segmento locate nel IV trimestre 2023 ammonta a circa 741 milioni di euro in diminuzione dello 0,7%, mentre nei comuni ad alta tensione il dato è rimasto quasi stabile (-0,2%) rispetto a una quota che rappresenta circa il 67% del canone complessivo di questo segmento.
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Le locazioni transitorie
Nel segmento ordinario transitorio nel IV trimestre del 2023 rispetto all’omologo trimestre del 2022, si registra una sostanziale stabilità in termini unità locate (-0,1%) a fronte di una significativa crescita dei valori monetari (+6,7%)
Il totale dei canoni annuali ammonta a circa 345 milioni di euro. Più del 60% degli alloggi locati nel segmento è ubicato in comuni ad alta tensione abitativa dove i rialzi del numero di residenze concesse in locazione e del canone annuo esibiscono un rialzo essenzialmente in linea con quello osservato per il complesso dei comuni
Fonte: Idealista.it