Dopo l’approvazione del decreto salva casa, FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) ha diffuso un comunicato i cui esprime soddisfazione per l’approvazione del dl che contiene “Misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”
In particolare, FIMAA sottolinea che stando a quanto emerge dai testi circolati in queste ore e dalle informazioni diffuse, il provvedimento, che interviene su tanti aspetti della normativa in un’ottica di semplificazione, accoglie numerose richieste avanzate dalla Federazione, dai cambi di destinazione d’uso resi più agevoli, alle previsioni per sanare le lievi difformità edilizie, passando per lo snellimento delle pratiche burocratiche, anche relative allo stato legittimo dell’immobile; il tutto, al fine di favorire la dinamicità del mercato ed andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Tra i “suggerimenti” di FIMAA recepiti dal governo figurano anche quelli relativi a
- snellimento e all’agevolazione delle verifiche edilizio-urbanistiche per gli agenti immobiliari per favorire la migliore circolazione degli immobili;
- snellimento dell’iter per le autorizzazioni urbanistiche;
- agevolazione delle pratiche relative all’allineamento della conformità urbanistica e catastale;
- agevolazione della riconversione e dei cambi di destinazione d’uso degli immobili.
“La Federazione ha più volte evidenziato la necessità di introdurre gli interventi che aveva rappresentato. La semplificazione sui cambi di destinazione d’uso, su cui la FIMAA si batte da tempo ad esempio, permetterà l’adattamento dell’assett immobiliare alle mutevoli esigenze della società e del mercato” ha dichiarato Maurizio Pezzetta, Vicepresidente Vicario della Federazione.
“Siamo soddisfatti di vedere che l’interlocuzione con il Ministero portata avanti in questi mesi, anche grazie al coinvolgimento della Federazione nel Tavolo sul Piano Casa, abbia portato a tale importante risultato. Confidiamo che adesso il Parlamento nel ratificare il decreto-legge inserisca anche le altre nostre proposte tra le quali: l’applicazione della cedolare secca al 21% agli immobili ad uso diverso da quello abitativo, continuare sulla strada degli incentivi per agevolare l’acquisto dell’abitazione e, infine, risolvere l’annoso problema degli immobili sfitti” ha concluso Santino Taverna, Presidente di FIMAA.
Fonte: Idealista.it