L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le guide alle agevolazioni della dichiarazione 2024. I cittadini possono trovare comodamente online tutte le informazioni necessarie per poter beneficiare dei diversi sconti fiscali di cui è possibile usufruire: dalle spese sanitarie agli interessi sul mutuo prima casa, passando per i contributi previdenziali, i premi assicurativi e i bonus edilizi.
Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, “la guida ‘Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024’ raccoglie in un unico documento le disposizioni normative e le indicazioni di prassi riguardanti ritenute, oneri detraibili e deducibili, crediti di imposta, erogazioni liberali e detrazioni pluriennali relative a spese per interventi edilizi”.
Tutte le informazioni sono state divise per macrocategorie alle quali corrispondono i vari capitoli della guida (13 in tutto più la premessa) e vengono affrontate sistematicamente anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale – da parte del contribuente al Centro di assistenza fiscale (CAF) o al professionista abilitato – e di conservazione da parte di CAF e professionisti per la successiva produzione all’Amministrazione finanziaria.
Con l’obiettivo di agevolare la consultazione, ad ogni tema della raccolta “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024” è dedicata una guida. Dopo la premessa, l’Agenzia delle Entrate offre chiarimenti su:
- aspetti generali;
- spese sanitarie;
- interessi passivi sui mutui;
- spese di istruzione;
- erogazioni liberali;
- premi assicurazione;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- altre detrazioni e deduzioni;
- crediti d’imposta;
- recupero del patrimonio edilizio;
- riqualificazione energetica;
- bonus mobili ed elettrodomestici;
- superbonus.
Come sottolineato da una nota, “le guide, al passo con le novità normative e i documenti di prassi dell’Agenzia, forniscono chiarimenti anche alla luce delle risposte fornite ai quesiti di cittadini e addetti ai lavori. Previsto anche un focus sui documenti che i contribuenti devono presentare a Caf e professionisti abilitati e sulle regole che questi ultimi devono osservare nella conservazione della documentazione”.
Fonte: Idealista.it