Omi, compravendite residenziali giù del 7,2% nel I trim del 2024

Online la nota trimestrale dell’Agenzia delle Entrate da gennaio a marzo

Flessione del mercato residenziale nel I trimestre del 2024. Secondo la consueta nota trimestrale dell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, da gennaio a marzo il numero di case compravendute ha registrato una flessione del 7,2% su base nazionale rispetto all’analogo trimestre del 2024, attestandosi a 155mila transazioni, 12mila in meno rispetto allo scorso anno. A pesare soprattutto il calo del 14% di marzo 2024.

Secondo la Nota trimestrale dell’OMI la flessione delle compravendite di abitazioni riguarda tutte le aree territoriali, anche se in misura diversa. Nel Nord del Paese, infatti, il calo è più forte, anche perché è qui che si concentra circa la metà delle compravendite. In linea con la media nazionale la flessione al Centro (-7,7%), mentre rimane più contenuta nel Sud e nelle Isole (meno del 4%). Nei comuni minori la riduzione delle transazioni è risultata più accentuata (-8,2%) rispetto ai comuni capoluogo di Provincia (-6,2%).

La superficie media delle abitazioni compravendute nel primo trimestre 2024 è di circa 105 mq, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2023.

  1. Compravendite residenziali della prima casa
  2. Gli acquisti di case nuove vs case esistenti
  3. Le compravendite residenziali nelle grandi città
compravendite residenziali

Agenzia delle Entrate

 Compravendite residenziali della prima casa

Nel primo trimestre del 2024 è pari al 70% la quota di abitazioni compravendute con le agevolazioni “prima casa”, un aumento di quasi il 5% rispetto allo scorso anno. Nonostante la flessione dei tassi sui mutui, è minore del 40% la quota di transazioni avvenute grazie alla stipula di un mutuo. Il capitale che ha finanziato gli acquisti di abitazioni è pari a circa 7,2 miliardi di euro, 1,5 miliardi in meno del primo trimestre del 2023.

Gli acquisti di case nuove vs case esistenti

Diminuiscono di quasi il 23% le compravendite residenziali che riguardano le case di nuova costruzione, che scendono al 6,1% del totale, mentre la flessione è del 6% per le case già esistenti. 

Compravendite case nuove esistenti

Agenzia delle Entrate

Le compravendite residenziali nelle grandi città

Nelle grandi città italiane la flessione delle compravendite è lievemente superiore al dato nazionale. I cali maggiori si registrano a Milano e Torino, oltre il 10%. Più contenuto è invece il calo a Bologna e Napoli.

Roma è la città dove più persone hanno fatto ricorso a un mutuo per l’acquisto di una casa (quasi il 50%) e dove esiste la quota più elevata di acquisti con l’agevolazione prima casa. Mentre a Milano si registra la percentuale più elevata di acquisti di case di nuova costruzione

Compravendite nelle grandi città

Fonte: Idealista.it

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