Fondo di Garanzia per i mutui prima casa, arriva la guida di Abi

Dubbi sul funzionamento del Fondo di Garanzia Prima casa? Da oggi c’è la guida mutui di Abi aggiornata al 2024, che chiarisce tutte le procedure da attuare in caso di sospensione delle rate del mutuo, a quali mutui si applica questa misura, con quali modalità si può attivare il Fondo di Solidarietà e come presentare la domanda. Ecco quali temi sono approfonditi nella guida Abi sul Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa 2024.

  1. I contenuti della guida:
  2. Chi può richiedere la sospensione del mutuo

I contenuti della guida:

Come funziona il Fondo Gasparrini 2024

Nella Guida Abi “Fondo di garanzia per i mutui prima casa” si potranno trovare tutte le spiegazioni relative allo strumento che unisce istituzioni pubbliche e banche nel venire incontro ai mutuatari in difficoltà con il pagamento delle rate, esteso al 31 dicembre 2024 per quanto riguarda la garanzia fino all’80 per cento della quota capitale dei mutui in difficoltà. In particolare, la sospensione delle rate del mutuo si applica per l’acquisto dell’immobile, eventualmente accompagnato da una riqualificazione energetica. Sono sempre esclusi quelli di lusso, rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

Con il Fondo di Garanzia, i cittadini in difficoltà con il pagamento del mutuo possono chiedere alle banche aderenti la sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi, con allungamento del piano di ammortamento per un periodo pari alla durata della sospensione, in alcuni casi particolari quali: morte, perdita del posto di lavoro, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni; grave infortunio. Alla misura aderiscono tutte le banche.

Chi può richiedere la sospensione del mutuo

La garanzia statale sui mutui di importo non superiore a 250mila euro, nel nel 2024 può arrivare all’80% in presenza di alcune condizioni. In particolare occorre avere un Isee fino a 40 mila euro e rientrare in una delle seguenti categorie per avere priorità:

  • giovani coppie (compresi i conviventi more uxorio da almeno due anni), di cui almeno uno under 36;
  • famiglie numerose
  • nuclei monogenitoriali con figli minori;
  • giovani under 36;
  • inquilini di alloggi IACP

Garanzia oltre l’80 per cento per famiglie numerose

In caso di famiglie numerose, la garanzia statale sui mutui prima casa può essere anche più consistente rispetto all’80 per cento. In particolare:

  • con tre figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 40mila euro annui: garanzia all’80%;
  • con quattro figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 45mila euro annui: percentuale massima di copertura fino all’85%;
  • con cinque o più figli di età inferiore a 21 anni con ISEE non superiore a 50mila euro annui: garanzia fino al 90%.

A quali mutui si applica il Fondo di Garanzia

La misura si applica ai mutui relativi all’acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale non di lusso, che non superano l’importo di 250.000 euro. Il mutuo deve essere destinato all’acquisto dell’immobile, oppure all’acquisto con riqualificazione energetica. Sono sempre esclusi gli immobili di lusso, rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

Come fare domanda per il Fondo di Garanzia mutui prima casa

Per fare richiesta di sospensione delle rate, il cittadino in possesso dei requisiti previsti deve compilare il modulo pubblicato sul sito di Consap, gestore del Fondo, diverso per persone fisiche o cooperative edilizie, corredato della documentazione necessaria, da presentare presso la banca che ha concesso il mutuo, con le modalità definite dalla banca stessa. La banca deve aver aderito alla misura e far parte delle banche convenzionate. L’esito verrà comunicato entro 20 giorni dalla presentazione della domanda.

Fonte: Idealista.it

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