Come scegliere il miglior mutuo surroga dopo i tagli della Bce

Alcuni consigli per scegliere il contratto migliore per le proprie esigenze

Con il taglio dei tassi di interesse Bce, che potrebbe essere il primo di una serie, torna l’interesse per la surroga del mutuo. Cambiare le condizioni del proprio mutuo in essere chiedendo un nuovo tasso di interesse commisurato ai nuovi valori di mercato potrebbe essere una buona soluzione per abbassare la rata: ma come scegliere il miglior mutuo surroga? Ecco alcuni consigli.

“Questo primo taglio dei tassi rappresenta un buon punto di partenza – è stato il commento di Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale, all’ultima decisione della Bce, – anche se auspicavamo un po’ più di coraggio da parte della Banca Centrale Europea, perché un quarto di punto è decisamente poco rispetto alla crescita degli ultimi due anni”.

“Con questa riduzione dei tassi – aggiunge Carlo Piarulli, Responsabile nazionale del Credito di Adiconsum – chi ha acceso un mutuo di 120mila euro a vent’anni vedrà ridursi la rata di circa 60 euro al mese, scendendo da 765 a 700 euro mensili. Due i target che ne beneficeranno: chi ha un mutuo a tasso variabile e chi accenderà un nuovo mutuo. In questa fase, in caso di un’ulteriore riduzione dei tassi, la scelta di un mutuo a tasso variabile può rappresentare un’opportunità. È un momento positivo anche per le surroghe, perché il ribasso dei tassi aumenta la concorrenza tra gli Istituti di credito e, dunque, la possibilità di negoziare soluzioni più convenienti per le famiglie. Questo vale non solo per i mutui, ma anche per il credito al consumo”.

“Ci auguriamo e anzi ci aspettiamo – conclude De Masi – che, entro la fine dell’anno, i tassi possano essere rivisti al ribasso con più decisione da parte della BCE, in considerazione anche del fatto che, per la perdita di potere d’acquisto dei salari, le famiglie spendono sempre meno e attingono ai propri risparmi per pagare bollette e beni di prima necessità”.

Come scegliere, quindi, il miglior mutuo surroga? Per fare la scelta giusta è bene fare attenzione ai seguenti aspetti:

  • conoscere la propria situazione in termini di propensione al rischio e al risparmio;
  • valutare la propria preferenza per tasso fisso o variabile, tenendo conto che scegliendo il fisso ci si può assicurare per più lungo tempo le condizioni migliori che si possono spuntare al presente
  • valutare l’entità della durata residua del mutuo per capire se conviene o meno surrogare
  • cercare attentamente la banca migliore disposta a concedere le surroghe che meglio si adattano alle proprie esigenze
  • valutare se sia meglio una surroga (che comporta il cambiamento di banca) o una rinegoziazione delle condizioni del proprio mutuo presso la stessa banca.

Fonte: Idealista.it

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