Manovra 2025, ultima ora sulla legge di bilancio

Ma rinvio per le ulteriori misure a favore del ceto medio

Ultima ora sulla manovra 2025. Con l’approvazione della Camera, la legge di bilancio è entrata nella retta finale. In attesa del voto finale al testo blindato da parte del Senato, che dovrebbe arrivare tra Natale e Capodanno, con ogni probabilità il 28, vediamo le principali novità che riguardano auto aziendali, irpef, bonus, detrazioni e misure per pensioni e famiglie.

  1. Cosa prevede la finanziaria 2025
  2. Manovra finanziaria 2025 cuneo fiscale
  3. Irpef
  4. Detrazioni
  5. Manovra 2025, Ires
  6. Banche
  7. Flax tax
  8. Web Tax
  9. Manovra finanziaria 2025 bitcoin e criptovalute
  10. Bonus edilizi
  11. Novità per le pensioni
  12. Rai
  13. Naspi
  14. Stipendi per i ministri
  15. Infermieri e specializzandi 

Cosa prevede la finanziaria 2025

Circa 30 miliardi di euro le misure utilizzate in gran parte per stabilizzare il taglio del cuneo fiscale e l’irpef a tre quote. Si tratta di una manovra di bilancio che per la maggioranza è a favore di famiglie e imprese e dovrebbe favorire la crescita. Per l’opposizione il provvedimento distribuisce le briciole a chi è in difficoltà e soprattutto riduce le risorse per la sanità e manca di una visione di politica industriale. 

Manovra finanziaria 2025 cuneo fiscale

Il taglio del cuneo viene rimodulato e stabilizzato. I dipendenti con reddito fino a 20.000 euro riceveranno un bonus esentasse. Chi guadagna tra 20.000 e 32.000 euro avrà una detrazione fissa di 1.000 euro, oltre i 32.000 euro la detrazione diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi a 40mila euro.

Irpef

Viene stabilizzata l’imposta a tre aliquote dell’Irpef: 23% fino a 28.000 euro, 35% oltre 28.000 e fino a 50.000 euro e 43% oltre i 50.000. 

Detrazioni

Novità per le detrazioni che vengono rimodulate e ridotte per i redditi sopra i 75.000 euro, prevedendo tetti a seconda della composizione del nucleo familiare. Non rientrano nel computo del tetto le spese sanitarie e quelle per i mutui e anche le somme investite in star up e pmi innovative.

Manovra 2025, Ires

Per le imprese arriva il taglio dell’aliquota Ires del 4% (dal 24% al 20%) alle imprese che accantonano a riserva l’80% degli utili e che destinano il 30% di questo ammontare a investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi e comunque non meno del 24% nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2023. Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a euro 20.000. Oltre agli investimenti, per godere dell’agevolazione fiscale le aziende devono anche assumere personale a tempo indeterminato e non fare ricorso alla cassa integrazione.

Banche

Alle banche viene richiesto un contributo di 400 milioni di euro per la copertura finanziaria degli sgravi fiscali alle imprese. La misura, in sostanza, per il solo anno 2025 riduce dal 65% al 54% la quota delle perdite pregresse e delle eccedenze risidue dell’Ace da portare in deduzione sul maggior gettito imponibile che emerge per effetto del rinvio delle Dta

Flax tax

si amplia la platea dei lavoratori dipendenti che può usufruirne sulle prestazioni da lavoro autonomo o collaborazioni. La soglia di reddito da lavoro dipendente che consente di applicare la tassa piatta al 15% aumenta da 30.000 a 35.000 euro.

Web Tax

Si applica solo sulle grandi aziende con un fatturato superiore di 750 milioni di euro. Sono quindi escluse le piccole imprese. Ma salta il secondo requisito, quello dei 5,5 milioni di ricavi prodotti in Italia, che attualmente è in vigore.

Manovra finanziaria 2025 bitcoin e criptovalute

La tassazione sulle plusvalenze da cripto attività torna al 26% nel 2025, invece del 42% previsto nel testo originale del ddl di bilancio. L’aliquota aumenta al 33% nel 2026. La misura approvata prevede però che le aliquote si applichino su tutte le plusvalenze, mentre nel ddl di bilancio era prevista una franchigia fino a 2000 euro.

Bonus edilizi

Il bonus ristrutturazione applicherà solo sulla prima casa, fino ad una spesa massima di 96.000 euro. Per gli altri immobili scende al 36%. Nel 2026 e 2027 anche sulla prima casa si applicherà il 36% per ridursi ancora al 30% nel 2028.

È inoltre previsto un contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficenza, non inferiori alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito. 

Il contributo è pari al 30 per cento del costo di acquisto e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, che sale a 200 euro se l’Isee del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a euro 25.000. Sono fuori dall’incentivo le caldaie.

Novità per le pensioni

La principale novità il pensionamento anticipato per coloro che rientranocompletamente nel sistema contributo (ossia che versano i contributi a partire dal 1996). Attualmente si può lasciare il lavoro con 64 anni di età e 20 di contributi, se si raggiunge un assegno pari almeno a tre volte il minimo. 

Dal prossimo anno resta confermato che si può andare in pensione a 64 anni ma aumenta a 25 anni il requisito contributivo. Inoltre, per raggiungere il trattamento richiesto di 3 volte il minimo può essere utilizzata la rendita maturata con la pensione integrativa

Rai

Stretta sulle consulenze esterne della a partire dal 2025. I costi per le consulenze esterne il prossimo anno non potranno superare quelli sostenuti nel 2023. Nel 2026 la Rai dovrà ridurre i costi per consulenze del 2% rispetto alla media del triennio 2021-2023. Per il 2027 la riduzione è elevata al 4%.

Naspi

da gennaio 2025 il lavoratore percepisce la Naspi, l’indennità di disoccupazione, anche se si dimette volontariamente. Deve però essere riassunto e avere almeno 14 settimane di contribuzione dal giorno in cui si è dimesso volontariamente.

Stipendi per i ministri

Ministri e sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma possono usufruire dei rimborsi delle spese di trasferta “da e per il domicilio o la residenza” per l’espletamento delle proprie funzioni. Risorse a disposizione 500.000 euro l’anno.

Limiti a compensi extra-Ue per i politici – si tratta della cosiddetta norma ‘anti-Renzi’. E’ vietato riceverli per i titolari di cariche di governo, i parlamentari nazionali, presidenti di regione e di province autonome. Questi ultimi, a differenza dei componenti del governo, potranno però chiedere un preventiva autorizzazione agli organi di appartenenza a patto che il compenso percepito non sia superiore a 100mila euro.

Infermieri e specializzandi 

Gli straordinari del personale infermieristico sono tassati ad aliquota agevolata del 5%. Novità anche per gli specializzandi dell’area sanitaria (biologi, farmacisti, odontoiatri, veterinari, psicologi, chimici e fisici) che potranno beneficiare di borse di studio.

Fonte: Idealista.it

Comodato e bonus ristrutturazione, chi porta in detrazione le spese

I chiarimenti del Fisco

In tema di comodato d’uso e bonus ristrutturazione, chi può portare in detrazione le spese? Alla domanda ha risposto il Fisco chiarendo un dubbio di un contribuente. Prima di analizzare la questione, si ricorda che – come spiegato dall’Agenzia delle Entrate – il comodato è il contratto con cui una parte consegna all’altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituirlo. Si tratta di un contratto essenzialmente gratuito, che può essere redatto in forma verbale o scritta. 

Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, è stato domandato: “Mia moglie è proprietaria di un’abitazione che ha concesso in comodato gratuito alla sorella. A breve vorremmo effettuare su tale immobile dei lavori per i quali è prevista la detrazione per ristrutturazioni edilizie. La domanda è la seguente: essendo fiscalmente a mio carico, posso portare io in detrazione le spese che sosterrò, in qualità di coniuge convivente?”. 

Nel fornire la sua risposta, il Fisco ha chiarito che “al verificarsi di determinate condizioni, la normativa in materia di detrazione per il recupero del patrimonio edilizio riconosce anche ai familiari conviventi del proprietario dell’immobileoggetto degli interventi la possibilità di usufruire della detrazione indicata dall’articolo 16-bis del Tuir (pari, attualmente, al 50% delle spese sostenute). Per familiari si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. Per usufruire della detrazione sono richiesti, al momento del sostenimento della spesa, lo status di convivenza e la disponibilità dell’abitazionesu cui si effettuano gli interventi”. 

Ma nel caso in esame, dal momento che “che i lavori riguarderanno un immobile che non risulta a disposizione”, il marito della proprietaria dell’abitazione concessa in comodato gratuito alla sorella non può portare in detrazione le spese per i lavori di detrazione. Nello specifico, il Fisco ha spiegato che “al coniuge convivente non potrà essere riconosciuta la detrazione per le spese da lui sostenute per ristrutturare l’abitazione che la moglie (proprietaria dell’immobile) ha concesso in comodato ad altro familiare o a terzi”. 

Comodato d’uso, cosa dice il Codice Civile 

L’articolo 1803 del Codice Civile spiega: “Il comodato è il contratto col quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito”. 

Il comodato può essere redatto in forma verbale o scritta. Se in forma scritta, il comodato di un bene immobile deve essere registrato entro 30 giorni dalla data dell’atto. Se il contratto è verbale, deve essere registrato solo se viene enunciato in un altro atto sottoposto a registrazione.

Fonte: Idealista.it

I saldi 2025 nell’arredamento casa: come fare veri affari

I saldi stagionali riguardano anche l’arredamento e il design: ecco come approfittare dei prossimi sconti.

Quando si tratta di arredare la casa, la qualità e l’estetica sono fondamentali. Tuttavia, spesso questi elementi possono risultare costosi. Ecco perché è importante approfittare dei saldi arredamento casa, che ti consentono di ottenere il massimo valore per il tuo denaro. Che tu stia cercando un divano elegante per il soggiorno o una lampada di design per la tua camera da letto, le offerte all’interno dei saldi invernali 2025 ti permettono di esplorare una vasta gamma di opzioni senza compromettere la qualità.

  1. Gli sconti più significativi su mobili e arredamento
  2. I vantaggi dei saldi sull’arredamento
  3. Come scegliere i mobili durante i saldi

Gli sconti più significativi su mobili e arredamento

Quando ci sono i saldi per i mobili, è possibile trovare sconti incredibili fino al 75% su una vasta gamma di articoli per la casa. Questo rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera rinnovare l’arredamento con mobili di qualità a prezzi ridotti. Le liquidazioni non solo offrono risparmi significativi, ma permettono anche di scoprire pezzi unici che possono dare un tocco distintivo al tuo spazio.

Con prezzi così competitivi, puoi permetterti di sperimentare con stili diversi e aggiornare il look della tua casa ogni stagione e i saldi invernali 2025 sono alle porte

Le promozioni speciali negli outlet di mobili

Gli outlet di mobili sono una risorsa preziosa dove arredare casa a poco prezzo per chi cerca di arredare la propria casa con stile senza spendere una fortuna. Questi negozi offrono promozioni speciali o la svendita di mobili da esposizioni online che permettono di acquistare prodotti di alta qualità a prezzi di fabbrica. Ma le offerte sono spesso limitate nel tempo, quindi è importante essere pronti a coglierle al volo. 

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I vantaggi dei saldi sull’arredamento

saldi sono un’occasione ghiotta per rinnovare gli ambienti e arredare casa con pochi soldi, senza superare il budget. Che tu stia cercando di sostituire un vecchio divano o di aggiungere un tocco di novità con accessori decorativi, gli sconti sui mobili hanno diversi vantaggi da tenere in considerazione.

Varietà di stili disponibili

Dal moderno al classico, ogni stile offre qualcosa di unico per soddisfare le diverse preferenze estetiche e funzionali. Che tu preferisca linee pulite e design minimalista o l’eleganza senza tempo dei materiali pregiati, c’è sempre qualcosa che può adattarsi perfettamente atte tue esigenze.

  • Stile moderno: linee pulite e design minimalista.
  • Stile classico: eleganza senza tempo e materiali pregiati.
  • Stile rustico: calore e accoglienza con materiali naturali.

Acquisto di marchi importanti a prezzi competitivi

Questo è il momento perfetto per investire in pezzi di alta qualità che altrimenti potrebbero essere fuori dalla tua portata. Inoltre, molti di questi marchi, spesso di lusso, offrono garanzie elevate sui loro prodotti, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza al tuo investimento.

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Come scegliere i mobili durante i saldi

Scegliere i mobili giusti può fare una grande differenza nell’aspetto e nella funzionalità del tuo spazio abitativo. Ecco alcuni consigli utili per aiutarti nella scelta dei mobili durante i saldi:

  • Considera le dimensioni del tuo spazio e la funzionalità dei mobili. Assicurati che i pezzi scelti si adattino bene all’ambiente senza sovraffollarlo.
  • Scegli materiali che si adattino al tuo stile di vita e alle tue esigenze quotidiane: materiali resistenti possono durare nel tempo molto di più.
  • Pensa alla coerenza stilistica con il resto della tua casa: un design armonioso migliora l’estetica complessiva dell’ambiente.
  • Attenzione al servizio clienti: cerca recensioni online o chiedi ad amici e parenti delle loro esperienze con il rivenditore. Un buon servizio clienti dovrebbe essere facilmente raggiungibile, reattivo e pronto a risolvere qualsiasi problema tu possa incontrare.
  • Valuta le politiche di reso: il reso e la garanzia possono variare notevolmente e influire sull’acquisto. Assicurati che ci siano opzioni chiare e semplici per restituire o sostituire articoli difettosi o che non soddisfano le tue aspettative. 

Fonte: Idealista.it

A messa sui pattini e cena da KFC: ecco le tradizioni di Natale più strane al mondo

Natale viene celebrato in quasi tutto il mondo e, in alcuni Paesi, vi sono davvero delle usanze curiose. Ecco una panoramica.

Il Natale è una festività che, sebbene abbia radici cristiane, viene celebrata in modi incredibilmente vari e creativi in tutto il mondo. Ogni cultura ha sviluppato le proprie tradizioni natalizie, che vanno dai mercatini di Natale in Europa alle celebrazioni più spirituali in Asia. Le tradizioni natalizie nel mondo rappresentano un affascinante mosaico di usanze, rituali e celebrazioni che riflettono la ricca diversità culturale e religiosa di ogni paese. Ecco come celebrano il natale alcune diverse culture nel mondo, dai piatti tipici, ai personaggi leggendari, alla Messa sui pattini venezuelana.

  1. Le diverse tradizioni e curiosità del Natale nel mondo
  2. I piatti tipici natalizi e il loro significato
  3. Le tradizioni più strane e curiose 
  4. Le leggende e i personaggi associati al Natale

Le diverse tradizioni e curiosità del Natale nel mondo

Le celebrazioni natalizie variano notevolmente in tutto il mondo, con ogni cultura che aggiunge il suo tocco unico alla festività. Questa diversità è ciò che rende il Natale una delle festività più affascinanti e attese dell’anno. Dalle tradizioni centroeuropee e scandinave a quelle spagnole, quali sono le tradizioni natalizie che offrono uno sguardo affascinante sull’interpretazione del Natale.

Germania, Austria e Trentino Alto Adige

In Germania, Austria, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, il Krampus accompagna Babbo Natale (o San Nicola) per punire i bambini cattivi. Ma cosa sono i Krampus? Questa figura demoniaca è parte integrante delle celebrazioni natalizie e rappresenta una tradizione che risale a molto tempo fa.

In Spagna

Anche in Spagna ci sono delle usanze piuttosto particolari che nascono lontano nel tempo. Come si celebra il Natale in Spagna? C’è il Tìo de Nadal, una figura emblematica del Natale nel mondo per bambini. Questo tronco di legno decorato porta regali alle famiglie spagnole e viene celebrato con canti e giochi.

tradizioni natalizie nel mondo

La Befana in Italia

Tra le tradizioni natalizie italiane, la Befana è un personaggio leggendario che porta dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi. La sua visita avviene la notte dell’Epifania, tra il 5 e il 6 dicembre, chiudendo ufficialmente le festività natalizie.

La Svezia e Santa Lucia

In Svezia, la festa di Santa Lucia è una celebrazione luminosa che segna l’inizio del periodo natalizio. Le processioni di Santa Lucia sono caratterizzate da canti tradizionali e abiti bianchi illuminati da candele.

Babbo Natale in Finlandia

Quali sono le tradizioni natalizie in Finlandia? Qui c’è la visita di Babbo Natale, molto attesa dai bambini, quindi il giorno più importante delle festività è la vigilia di Natale, quando i più piccoli ricevono i doni.

I piatti tipici natalizi e il loro significato

Durante il periodo natalizio, i piatti tipici assumono un ruolo centrale nelle celebrazioni, offrendo un assaggio delle tradizioni culinarie di ogni paese.

  • In Giappone, ad esempio, una tradizione natalizia insolita è quella di consumare pollo fritto di KFC. Questa usanza è nata da una campagna di marketing degli anni ’70 e ha avuto un tale successo che oggi è diventata una parte irrinunciabile delle celebrazioni natalizie giapponesi. La popolarità di questo piatto durante il Natale è così grande che le prenotazioni per il pollo KFC devono essere fatte con settimane di anticipo.
  • Cena della vigilia in Polonia: in Polonia, la cena della vigilia di Natale è un evento importante che inizia con l’apparizione della prima stella nel cielo. Questo momento segna l’inizio ufficiale delle celebrazioni e viene seguito da una cena composta da dodici portate, ognuna rappresentante un apostolo.
  • Il panettone in Italia: il dolce natalizio per eccellenza, originatosi a Milano, è presente pressoché su tutte le tavole degli italiani, senza o con i canditi e l’uvetta.
panettone

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Le tradizioni più strane e curiose 

Il mondo è belle perché è vario, così si dice, e alcune usanze possono sembrare insolite, ma sono profondamente radicate nella storia e nella cultura dei paesi in cui vengono praticate. 

  • In Norvegia, ad esempio, esiste la tradizione di nascondere scope e spazzoloni durante la notte di Natale. Questo rituale nasce dalla credenza che gli spiriti maligni possano rubare questi oggetti per volare via. Nascondere le scope è quindi una forma di protezione contro le forze del male.
  • In Ucraina, invece, gli alberi di Natale vengono decorati con ragnatele artificiali. Questa tradizione si basa su una leggenda locale secondo cui una ragnatela portò fortuna a una famiglia povera durante il Natale.
  • In Venezuela si celebra persino la Messa sui Pattini: una tradizione unica che combina fede e divertimento, coinvolgendo tutta la comunità.
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Le leggende e i personaggi associati al Natale

Il Natale è una festività intrisa di magia e tradizione, arricchita da una serie di personaggi leggendari che rendono le celebrazioni ancora più affascinanti. Queste figure incarnano anche valori culturali e storici profondamente radicati nelle società in cui sono venerati. Oltre al celeberrimo Babbo Natale, molte culture hanno i propri personaggi unici che portano gioia e doni durante le festività.

  • Befana: è vecchina sulla scopa, una figura italiana molto amata che visita i bambini la notte dell’Epifania, portando dolci ai buoni e carbone ai cattivi.
  • Jultomten: in Svezia, questo elfo natalizio porta regali e felicità, simboleggiando lo spirito gioioso del Natale.
  • Père Noël: in Francia, è una figura simile a Babbo Natale che distribuisce regali ai bambini la vigilia di Natale.
tradizioni natalizie nel mondo

Fonte: Idealista.it