Ma rinvio per le ulteriori misure a favore del ceto medio
Ultima ora sulla manovra 2025. Con l’approvazione della Camera, la legge di bilancio è entrata nella retta finale. In attesa del voto finale al testo blindato da parte del Senato, che dovrebbe arrivare tra Natale e Capodanno, con ogni probabilità il 28, vediamo le principali novità che riguardano auto aziendali, irpef, bonus, detrazioni e misure per pensioni e famiglie.
- Cosa prevede la finanziaria 2025
- Manovra finanziaria 2025 cuneo fiscale
- Irpef
- Detrazioni
- Manovra 2025, Ires
- Banche
- Flax tax
- Web Tax
- Manovra finanziaria 2025 bitcoin e criptovalute
- Bonus edilizi
- Novità per le pensioni
- Rai
- Naspi
- Stipendi per i ministri
- Infermieri e specializzandi
Cosa prevede la finanziaria 2025
Circa 30 miliardi di euro le misure utilizzate in gran parte per stabilizzare il taglio del cuneo fiscale e l’irpef a tre quote. Si tratta di una manovra di bilancio che per la maggioranza è a favore di famiglie e imprese e dovrebbe favorire la crescita. Per l’opposizione il provvedimento distribuisce le briciole a chi è in difficoltà e soprattutto riduce le risorse per la sanità e manca di una visione di politica industriale.
Manovra finanziaria 2025 cuneo fiscale
Il taglio del cuneo viene rimodulato e stabilizzato. I dipendenti con reddito fino a 20.000 euro riceveranno un bonus esentasse. Chi guadagna tra 20.000 e 32.000 euro avrà una detrazione fissa di 1.000 euro, oltre i 32.000 euro la detrazione diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi a 40mila euro.
Irpef
Viene stabilizzata l’imposta a tre aliquote dell’Irpef: 23% fino a 28.000 euro, 35% oltre 28.000 e fino a 50.000 euro e 43% oltre i 50.000.
Detrazioni
Novità per le detrazioni che vengono rimodulate e ridotte per i redditi sopra i 75.000 euro, prevedendo tetti a seconda della composizione del nucleo familiare. Non rientrano nel computo del tetto le spese sanitarie e quelle per i mutui e anche le somme investite in star up e pmi innovative.
Manovra 2025, Ires
Per le imprese arriva il taglio dell’aliquota Ires del 4% (dal 24% al 20%) alle imprese che accantonano a riserva l’80% degli utili e che destinano il 30% di questo ammontare a investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi e comunque non meno del 24% nell’esercizio in corso al 31 dicembre 2023. Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a euro 20.000. Oltre agli investimenti, per godere dell’agevolazione fiscale le aziende devono anche assumere personale a tempo indeterminato e non fare ricorso alla cassa integrazione.
Banche
Alle banche viene richiesto un contributo di 400 milioni di euro per la copertura finanziaria degli sgravi fiscali alle imprese. La misura, in sostanza, per il solo anno 2025 riduce dal 65% al 54% la quota delle perdite pregresse e delle eccedenze risidue dell’Ace da portare in deduzione sul maggior gettito imponibile che emerge per effetto del rinvio delle Dta
Flax tax
si amplia la platea dei lavoratori dipendenti che può usufruirne sulle prestazioni da lavoro autonomo o collaborazioni. La soglia di reddito da lavoro dipendente che consente di applicare la tassa piatta al 15% aumenta da 30.000 a 35.000 euro.
Web Tax
Si applica solo sulle grandi aziende con un fatturato superiore di 750 milioni di euro. Sono quindi escluse le piccole imprese. Ma salta il secondo requisito, quello dei 5,5 milioni di ricavi prodotti in Italia, che attualmente è in vigore.
Manovra finanziaria 2025 bitcoin e criptovalute
La tassazione sulle plusvalenze da cripto attività torna al 26% nel 2025, invece del 42% previsto nel testo originale del ddl di bilancio. L’aliquota aumenta al 33% nel 2026. La misura approvata prevede però che le aliquote si applichino su tutte le plusvalenze, mentre nel ddl di bilancio era prevista una franchigia fino a 2000 euro.
Bonus edilizi
Il bonus ristrutturazione applicherà solo sulla prima casa, fino ad una spesa massima di 96.000 euro. Per gli altri immobili scende al 36%. Nel 2026 e 2027 anche sulla prima casa si applicherà il 36% per ridursi ancora al 30% nel 2028.
È inoltre previsto un contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficenza, non inferiori alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito.
Il contributo è pari al 30 per cento del costo di acquisto e comunque per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, che sale a 200 euro se l’Isee del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a euro 25.000. Sono fuori dall’incentivo le caldaie.
Novità per le pensioni
La principale novità il pensionamento anticipato per coloro che rientranocompletamente nel sistema contributo (ossia che versano i contributi a partire dal 1996). Attualmente si può lasciare il lavoro con 64 anni di età e 20 di contributi, se si raggiunge un assegno pari almeno a tre volte il minimo.
Dal prossimo anno resta confermato che si può andare in pensione a 64 anni ma aumenta a 25 anni il requisito contributivo. Inoltre, per raggiungere il trattamento richiesto di 3 volte il minimo può essere utilizzata la rendita maturata con la pensione integrativa
Rai
Stretta sulle consulenze esterne della a partire dal 2025. I costi per le consulenze esterne il prossimo anno non potranno superare quelli sostenuti nel 2023. Nel 2026 la Rai dovrà ridurre i costi per consulenze del 2% rispetto alla media del triennio 2021-2023. Per il 2027 la riduzione è elevata al 4%.
Naspi
da gennaio 2025 il lavoratore percepisce la Naspi, l’indennità di disoccupazione, anche se si dimette volontariamente. Deve però essere riassunto e avere almeno 14 settimane di contribuzione dal giorno in cui si è dimesso volontariamente.
Stipendi per i ministri
Ministri e sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma possono usufruire dei rimborsi delle spese di trasferta “da e per il domicilio o la residenza” per l’espletamento delle proprie funzioni. Risorse a disposizione 500.000 euro l’anno.
Limiti a compensi extra-Ue per i politici – si tratta della cosiddetta norma ‘anti-Renzi’. E’ vietato riceverli per i titolari di cariche di governo, i parlamentari nazionali, presidenti di regione e di province autonome. Questi ultimi, a differenza dei componenti del governo, potranno però chiedere un preventiva autorizzazione agli organi di appartenenza a patto che il compenso percepito non sia superiore a 100mila euro.
Infermieri e specializzandi
Gli straordinari del personale infermieristico sono tassati ad aliquota agevolata del 5%. Novità anche per gli specializzandi dell’area sanitaria (biologi, farmacisti, odontoiatri, veterinari, psicologi, chimici e fisici) che potranno beneficiare di borse di studio.
Fonte: Idealista.it