Le differenze e i requisiti di un agente immobiliare in Spagna, Italia e Portogallo

Nel dinamico mondo del settore immobiliare, gli agenti immobiliari svolgono un ruolo fondamentale nell’intermediazione delle transazioni di acquisto, vendita e locazione. In Spagna, Italia e Portogallo, per essere un agente immobiliare bisogna essere maggiorenni (quindi avere più di 18 anni). In Spagna alcune Comunità Autonome richiedono l’iscrizione nel Registro degli Agenti Immobiliari, come la Catalogna, le Isole Baleari e la Comunità Valenciana, ma non è obbligatorio avere una formazione specifica. La stessa cosa accade in Portogallo dove è necessario avere una licenza concessa dall’IMPIC (Instituto dos Mercados Públicos do Imobiliário e da Construção). In Italia è richiesta anche la corrispondente licenza e l’iscrizione in un registro della Camera di Commercio, bisogna inoltre ricordare che tale figura è regolamentata dall’articolo 1754 del Codice Civile, relativo all’intermediazione d’impresa.

Come regola generale, sono le stesse agenzie immobiliari a fornire una formazione di qualità agli agenti affinché abbiano il maggior successo possibile. Senza dubbio, è consigliabile avere una formazione adeguata in settori quali la gestione immobiliare, il marketing e le vendite, oltre ad altri corsi relativi all’attività di intermediazione immobiliare.

  1. I requisiti per essere un agente immobiliare in Spagna, Italia e Portogallo
  2. Chi è l’agente immobiliare per ogni Paese?
  3. Le funzioni di un agente immobiliare nei tre Paesi
  4. Come dovrebbe essere l’agente immobiliare ideale?

I requisiti per essere un agente immobiliare in Spagna, Italia e Portogallo

Come si diventa agente immobiliare in Spagna?

In Spagna non è richiesta alcuna qualifica o licenza ufficiale, motivo per cui è una professione che soffre di una grande intrusione, contro la quale le principali associazioni e scuole si battono da anni. Ci sono alcune comunità autonome che richiedono l’iscrizione nel registro degli agenti immobiliari. Nella Comunità Valenciana, nelle Isole Baleari e in Catalogna, la registrazione degli Agenti Immobiliari è obbligatoria, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e garantire la tutela delle persone che utilizzano i servizi immobiliari. Nella Comunità di Madrid questa registrazione (RAIN) è volontaria, come lo è anche nelle Isole Canarie, in Navarra e nei Paesi Baschi. In Andalusia il registro degli agenti immobiliari è paralizzato.

Se invece l’agente immobiliare vuole iscriversi ad un Collegio Ufficiale degli Agenti Immobiliari, dovrà dimostrare di possedere i seguenti requisiti:

a) Essere maggiorenne e non essere soggetto a disabilità.

b) Essere laureato, diplomato, ingegnere, architetto, ingegnere tecnico o architetto tecnico, ovvero essere in possesso del titolo ufficiale di Agente immobiliare rilasciato dal Ministero competente.

c) Assenza di precedenti penali che lo inibiscono dall’esercizio professionale.

Come diventare agente immobiliare in Portogallo

In Portogallo, per esercitare questa professione è necessario possedere una licenza di intermediazione immobiliare, rilasciata dall’IMPIC (Instituto dos Mercados Públicos do Imobiliário e da Construção). E chi è interessato non deve avere precedenti penali, cosa che accade anche in Spagna e Italia.

Cosa serve per fare l’agente immobiliare in italia?

In Italia, per esercitare questa professione è necessario essere cittadino italiano o europeo o, in mancanza, aver trasferito la propria residenza in Italia ed essere titolari di regolare permesso di soggiorno; avere almeno 18 anni; essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore; risiedere nella provincia della Camera di Commercio alla quale si vuole richiedere l’iscrizione all’Albo degli Agenti Immobiliari. L’iscrizione alla Camera di Commercio e la corrispondente abilitazione professionale sono un obbligo, come stabilito dalla Legge 39 del 1989.

In Italia, inoltre, è necessario frequentare un corso di formazione professionale normalmente organizzato da enti di formazione accreditati dalla regione in cui si risiede. Il corso prevede solitamente 100 o 200 ore di didattica e l’apprendimento delle competenze necessarie nei settori: diritto civile, diritto tributario, marketing generale e immobiliare, tecniche di mediazione e vendita.

Successivamente, si dovrà sostenere l’esame per ottenere la licenza di agente immobiliare, organizzato dalla Camera di Commercio della provincia in cui si risiede.

In Italia è inoltre obbligatorio stipulare una polizza di responsabilità civile. Si tratta di un obbligo introdotto dal decreto legislativo 59 del 2010, in risposta alla Direttiva europea sui servizi 2006/123/CE, e nasce per tutelare sia l’agente immobiliare che i suoi clienti.

In Spagna, stipulare un’assicurazione di responsabilità civile non è obbligatorio, ma è altamente raccomandato, poiché copre eventuali danni o perdite economiche che terzi potrebbero subire a causa di errori, omissioni o azioni negligenti durante la gestione immobiliare.

Chi è l’agente immobiliare per ogni Paese?

Un agente immobiliare è un professionista che si dedica a fare da intermediario nell’acquisto, nella vendita, nell’affitto e nella gestione di immobili. Le sue funzioni principali sono le stesse in Spagna, Italia e Portogallo:

  • fornire consulenza ai clienti sul mercato immobiliare: ad esempio, se si prevede che i prezzi aumentino o diminuiscano in generale o in una determinata area;
  • aiutare a determinare il valore degli immobili: ovvero stabilire un prezzo di vendita equo o in base alle condizioni dell’immobile;
  • organizzare ed effettuare visite all’immobile: gli agenti immobiliari possono delegare l’acquisto e la vendita di case o gli affitti;
  • negoziare prezzi e condizioni: grazie alla loro conoscenza del mercato, possono aiutare a vendere a un prezzo più alto o ad acquistare a un prezzo più basso;
  • preparare contratti e documenti legali con tutte le garanzie;
  • garantire che tutte le transazioni siano conformi alla legge;
  • rilevare le frodi.

Le funzioni di un agente immobiliare nei tre Paesi

Questi sono alcuni degli incarichi svolti sia in Spagna, Italia e Portogallo:

  • ricerca immobiliare: significa generare nuovi clienti; invece di aspettare che gli utenti arrivino da soli, l’agente anticipa e stabilisce un contatto con le persone che soddisfano il profilo del potenziale cliente;
  • organizzare le visite a casa e prepararla per fare bella figura: per fare ciò vengono utilizzate tecniche come l’home staging;
  • che si tratti dello stesso agente immobiliare o di un fotografo professionista, realizzare un reportage fotografico di alta qualità dell’immobile;
  • realizzare video della casa;
  • fare tour virtuali della casa;
  • organizzare la documentazione in modo che sia ordinata e aggiornata: ad esempio, ottenere il certificato energetico, ecc.
  • risolvere i problemi;
  • pubblicare l’annuncio sui portali immobiliari come idealista e sul sito web dell’agenzia immobiliare;
  • gestire richieste come messaggi, telefonate o e-mail;
  • fare uno screening dei potenziali clienti;
  • fare una consulenza su tutto ciò che riguarda l’operazione: grazie alla conoscenza del settore immobiliare, farà da guida su questioni come tasse, acconti o finanziamenti;
  • appendere i cartelli “In vendita” o “In affitto” sulla facciata della proprietà, se il proprietario lo desidera;
  • negoziare il prezzo e redigere contratti;
  • fare marketing immobiliare: normalmente le agenzie immobiliari hanno profili sui social network in cui promuovono le case che gestiscono;
  • investire in pubblicità per mettere in risalto l’immobile che si vuole vendere o affittare;
  • aiutare l’acquirente a cercare finanziamenti, il che facilita notevolmente il completamento dell’operazione;
  • pianificare e organizzare l’atto di proprietà;
  • portare la documentazione al notaio;
  • arrivare alla firma;
  • aiutare a effettuare la liquidazione delle imposte;

La cosa ideale è trovare professionisti qualificati disponibili ad aiutare con il proprio progetto.

Come dovrebbe essere l’agente immobiliare ideale?

La giornata di un agente immobiliare è un costante mix di compiti in tutti e tre i Paesi.

  • Funzioni amministrative: contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, nel settore immobiliare esiste un volume significativo di lavoro amministrativo. Ciò include la preparazione di documenti come contratti di acquisto e vendita, la gestione degli annunci sui portali immobiliari e la gestione dettagliata delle caratteristiche delle nuove proprietà. Questo aspetto del lavoro implica anche una solida conoscenza delle tasse immobiliari, della legislazione sugli affitti urbani e dei regolamenti delle associazioni dei proprietari di case. In Portogallo devono occuparsi del contratto di promessa di vendita (CPCV).
  • Funzioni di venditore e negoziatore: l’interazione diretta con i clienti e la gestione delle visite alle proprietà occupano gran parte del tempo. Queste attività possono costituire fino al 70% del lavoro quotidiano di un agente. Un agente dovrebbe anche utilizzare tecniche di vendita efficaci per aumentare le possibilità di concludere una vendita. La capacità di negoziare e mantenere forti relazioni con i clienti è fondamentale, poiché acquisirne uno nuovo è molto più costoso che mantenerne uno esistente. Di conseguenza, molti agenti sviluppano un portafoglio di clienti fedeli che li seguono da un’agenzia all’altra per la fiducia e l’efficacia dimostrate nel gestire le loro esigenze immobiliari.

Fonte: Idealista.it

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