Il monopattino elettrico, mezzo di trasporto entrato a pieno titolo tra i diversi simboli della mobilità sostenibile nelle città, sta diventando sempre più popolare tra gli italiani. Con l’aumento dei noleggi e dell’uso delle app di sharing, è emerso anche un calo degli incidenti, ma la loro rapida diffusione ha sollevato nuove questioni relative alla sicurezza sulle strade.
Oltre ai luoghi pubblici all’aperto, le preoccupazioni relative alla sicurezza dei nuovi mezzi sono anche “entrate in casa”. In particolare, non è infrequente chiedersi dove lasciare il monopattino elettrico in condominio, quali sono le diverse opzioni disponibili per il parcheggio e quali le strategie da adottare per non arrecare danni all’edificio ma soprattutto agli altri residenti. A tal riguardo, è possibile affermare che sarebbe opportuno collocare il monopattino o effettuare la ricarica in spazi appositamente designati per questi mezzi elettrici, come le stazioni di rifornimento predisposte anche all’interno delle zone comuni del condominio.
- Dove lasciare il proprio monopattino elettrico?
- Le aree comuni dove lasciare il monopattino elettrico in condominio
- È possibile tenere il monopattino in casa?
Dove lasciare il proprio monopattino elettrico?
Il luogo in cui parcheggiare o conservare un monopattino elettrico può variare a seconda delle circostanze. Spesso, il parcheggio in strada o in apposite aree designate può essere la soluzione ideale.
Tuttavia, quando si vive in un condominio, desiderare di avere il monopattino vicino alla propria abitazione (o addirittura al suo interno) in modo da controllarlo frequentemente è molto comune. I proprietari di monopattini, naturalmente, non desiderano sapere né cosa succede se si bagna il monopattino elettrico né quali sono le conseguenze dei rischi dovuti al monopattino in carica negli spazi comuni dell’edificio.
A tal riguardo, è possibile affermare che se ci si sta chiedendo dove lasciare il monopattino elettrico in condominio, esistono diverse opzioni che tengono sempre conto di quanto sancito dal regolamento condominiale e dalle norme del Codice civile sull’uso degli spazi comuni del condominio. Seguendo tali regole è possibile garantire la sicurezza propria, dei residenti dell’edificio e anche del proprio mezzo di trasporto elettrico.
Le aree comuni dove lasciare il monopattino elettrico in condominio
In un condominio, il parcheggio e la conservazione dei monopattini elettrici possono essere regolamentati dall’apposito regolamento condominiale approvato dai residenti dell’edificio per garantire una pacifica convivenza con gli altri condomini.
Il regolamento condominiale può stabilire divieti o deroghe relativi al parcheggio di monopattini elettrici all’interno del condominio. In mancanza di un regolamento o di specifiche disposizioni o divieti, il riferimento giuridico è costituito, naturalmente, dal Codice civile. A tal riguardo è bene specificare che, le parti comuni del condominio sono menzionate nell’art.1117 c.c. e, secondo quanto stabilito dall’articolo 1102 del Codice civile (sulle comunioni in generali), è garantito ai residenti il diritto di utilizzo delle cose comuni, purché tale utilizzo sia congruente con la loro destinazione originaria e non impedisca agli altri di farne uso.
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Pertanto, spazi come corridoi, scale, pianerottoli, terrazze e giardini condominiali in genere non possono essere adibiti a parcheggi per motociclette, biciclette o monopattini elettrici, in quanto ciò non corrisponde alla loro destinazione prevista. Come già affermato, tuttavia, se il regolamento condominiale lo prevede esplicitamente, il monopattino elettrico può essere parcheggiato in tali aree della struttura condominiale.
Ad ogni modo, è bene notare che l’androne potrebbe essere utilizzato per una sosta temporanea, così com’è accettabile permettere la sosta ai condomini per scaricare valigie, pacchi o sacchetti della spesa. Tuttavia, ciò non vuol dire che è possibile fare dell’androne un vero e proprio parcheggio. Inoltre, non dovrebbe essere impedito a nessun condomino di introdurre momentaneamente un monopattino o altri mezzi leggeri in ascensore per poi riporli in casa. Qualsiasi divieto in tal senso all’interno del regolamento condominiale potrebbe essere considerato eccessivamente restrittivo.
È possibile tenere il monopattino in casa?
Tenere il monopattino elettrico all’interno della propria casa è generalmente consentito, a meno che il regolamento condominiale non contenga disposizioni restrittive in merito. Tuttavia, va posta una particolare attenzione alla sicurezza, poiché esistono rischi concreti legati alla conservazione dei monopattini elettrici all’interno delle abitazioni.
Infatti, qualora posti in carica all’interno dell’appartamento, potrebbero verificarsi incendi e, pertanto, è consigliabile non lasciare il monopattino in carica o acceso in casa. Invece, per la ricarica, dovrebbe essere parcheggiato nelle apposite aree predisposte per i monopattini.
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Dunque, la conservazione di un monopattino elettrico in condominio richiede la considerazione del regolamento condominiale, delle norme del Codice civile e, soprattutto, delle questioni legate alla sicurezza. Rispettare tali regole e precauzioni è essenziale per garantire la convivenza pacifica con gli altri condòmini e prevenire potenziali rischi per la sicurezza.
Infatti, il tema del parcheggio dei monopattini elettrici è principalmente legato a questioni di sicurezza, che non sorgono con la stessa urgenza nel caso delle comuni biciclette non elettriche. La legge finora non ha affrontato questa problematica in modo completo, nonostante gli sviluppi recenti in materia di sicurezza stradale, assicurazione dei monopattini elettrici e normative di circolazione previste dal nuovo Codice della Strada.
Fonte: Idealista.it